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Produzione e vendita on-line statue artistiche in bronzo a cera persa  Fonderia Artistica Giuseppe Ruocco

"La nostra è una delle arti più antiche che il tempo ricordi: la memoria delle tecniche e delle varie fasi di lavorazione del bronzo che si fa strada fino ai giorni nostri, tramandata dall'esperienza di antichi maestri. La Fonderia Artistica Giuseppe Ruocco, fondata nel 1970, ha perfezionato negli anni le tecniche tradizionali di quest'arte così affascinante, ereditate da molte generazioni. Molti di voi potranno pensare, ad un primo sguardo, che le nostre statue siano semplicemente il frutto di uno stampo o di una lavorazione meccanica, ma ben diverso, più lungo e impegnativo, è il procedimento che porta alla nascita di queste opere. Ogni scultura in bronzo richiede quasi la magica inventiva del Cellini e la maestria plastica del Canova; ognuna di esse racchiude una storia. Dalle antiche fucine di un tempo, vogliamo raccontarvi questo meraviglioso miracolo umano."

 

Il processo produttivo

 
1. La camicia
Qualunque sia il soggetto della statua, esso viene ricoperto con uno strato di gesso alabastrino (o silicone) detto "camicia". La camicia viene quindi sezionata in varie parti che, una volta che il gesso si è asciugato, verranno staccate dal soggetto iniziale e poi assemblate per creare lo stampo, detto "madre forma".
Qualunque sia il soggetto della statua, esso viene ricoperto con uno strato di gesso alabastrino (o silicone) detto "camicia". La camicia viene quindi sezionata in varie parti che, una volta che il gesso si è asciugato, verranno staccate dal soggetto iniziale e poi assemblate per creare lo stampo, detto "madre forma".
2. La cavatura
Nella "madre forma" viene colata in seguito della cera liquida; una volta che questa si è solidificata, si staccano le varie sezioni in gesso, ottenendo così un soggetto in cera. Questa operazione viene detta "cavatura".
Nella "madre forma" viene colata in seguito della cera liquida; una volta che questa si è solidificata, si staccano le varie sezioni in gesso, ottenendo così un soggetto in cera. Questa operazione viene detta "cavatura".
3. Il ritocco
Quì interviene l'abilità del maestro che deve ritoccare con la massima attenzione questo "embrione" di cera per eliminare tutte le piccole imperfezioni.
Quì interviene l'abilità del maestro che deve ritoccare con la massima attenzione questo "embrione" di cera per eliminare tutte le piccole imperfezioni.
4. Le correnti
Dal procedimento della formatura in cera si passa all'approntamento per la fusione. Un altro maestro, specializzato, interviene applicando sulla forma varie bacchette di cera dette "correnti"; queste faranno in modo che il metallo fuso arrivi in ogni singola parte senza lasciare vuoti.
Dal procedimento della formatura in cera si passa all'approntamento per la fusione. Un altro maestro, specializzato, interviene applicando sulla forma varie bacchette di cera dette "correnti"; queste faranno in modo che il metallo fuso arrivi in ogni singola parte senza lasciare vuoti.
5. La forma di cottura
A questo punto viene realizzata la forma di cottura: si preparano vari impasti di gesso a media presa (a mano) e si applicano sulla scultura in cera precedentemente approntata.
A questo punto viene realizzata la forma di cottura: si preparano vari impasti di gesso a media presa (a mano) e si applicano sulla scultura in cera precedentemente approntata.
6. La cottura
La forma, insieme a molte altre, viene allora messa in un forno a gas metano per la cottura.Questa è un'operazione molto delicata che richiede tre giorni di massimo impiego. Stabilito il punto di cottura - circa 700 gradi - le forme vengono raffreddate ad una temperatura di 15-20 gradi.
La forma, insieme a molte altre, viene allora messa in un forno a gas metano per la cottura. Questa è un'operazione molto delicata che richiede tre giorni di massimo impiego. Stabilito il punto di cottura - circa 700 gradi - le forme vengono raffreddate ad una temperatura di 15-20 gradi.
7. La fusione
Quando saranno fredde verranno interrate, ben pressate - per evitare possibili spaccature o cedimenti del gesso - in un terreno particolare. Vengono quindi preparati due forni fusori - a gas metano - con crogiuoli da cinque quintali che raggiungono una temperatura di circa 1500 gradi, per liquefare il metallo.
Quando saranno fredde verranno interrate, ben pressate - per evitare possibili spaccature o cedimenti del gesso - in un terreno particolare. Vengono quindi preparati due forni fusori - a gas metano - con crogiuoli da cinque quintali che raggiungono una temperatura di circa 1500 gradi, per liquefare il metallo.
8.1 La colata
Utilizzando speciali mestoli (a peso giusto) il metallo fuso viene colato nelle forme interrate, dove seguirà il cammino tracciato in precedenza dal maestro con le "correnti" in cera. Questa fase è particolarmente difficile e faticosa, poiché bisogna lavorare con una temperatura altissima e prestando la massima attenzione nel colare il metallo, secondo criteri che solo l'esperienza del maestro insegna. Adesso il metallo ha preso il posto della cera che si è sciolta (viene infatti detta "cera persa"). Ma non è ancora tutto!
Utilizzando speciali mestoli (a peso giusto) il metallo fuso viene colato nelle forme interrate, dove seguirà il cammino tracciato in precedenza dal maestro con le "correnti" in cera. Questa fase è particolarmente difficile e faticosa, poiché bisogna lavorare con una temperatura altissima e prestando la massima attenzione nel colare il metallo, secondo criteri che solo l'esperienza del maestro insegna. Ora il metallo ha preso il posto della cera che si è sciolta (viene infatti detta "cera persa"). Ma non è ancora tutto!
8.1 La colata
Si attende che il metallo si sia raffreddato per passare al dissotterramento della forma; vengono dunque eliminate la forma di gesso che custodisce il soggetto e le "correnti" che erano state sovrapposte
Si attende che il metallo si sia raffreddato per passare al dissotterramento della forma; vengono dunque eliminate la forma di gesso che custodisce il soggetto e le "correnti" che erano state sovrapposte
9. La levigatura
Si procede allora alla levigatura di tutte le parti scrostate che sono ancora indefinite e grossolane. E' questa una fase in cui si richiedono molta bravura e molta pazienza, per portare alla luce tutti i particolari di ogni parte della statua. Per questa operazione alcuni antichi "ferri" troppo rudimentali, sono stati sostituiti con strumenti più moderni.
Si procede allora alla levigatura di tutte le parti scrostate che sono ancora indefinite e grossolane. E' questa una fase in cui si richiedono molta bravura e molta pazienza, per portare alla luce tutti i particolari di ogni parte della statua. Per questa operazione alcuni antichi "ferri" troppo rudimentali, sono stati sostituiti con strumenti più moderni.
10. La saldatura
Il pezzo, una volta levigato, viene saldato con gli altri pezzi della scultura per poi procedere ad una seconda levigatura.
Il pezzo, una volta levigato, viene saldato con gli altri pezzi della scultura per poi procedere ad una seconda levigatura.
11. La cesellatura
A questo punto si procede alla cesellatura. E' un'arte antica che si tramanda solo di padre in figlio; è un patrimonio di fantasia creativa che il maestro esprime nei disegni dei particolari anatomici e nelle fini decorazioni. E' un momento di grande emozione e di gioia in cui l'anima artistica trova il suo spazio.
A questo punto si procede alla cesellatura. E' un'arte antica che si tramanda solo di padre in figlio; è un patrimonio di fantasia creativa che il maestro esprime nei disegni dei particolari anatomici e nelle fini decorazioni. E' un momento di grande emozione e di gioia in cui l'anima artistica trova il suo spazio.
12. La patinatura
L'ultima fase è la patinatura: si tratta di una tecnica molto antica e difficile in cui si utilizzano "acidi a fuoco" e dove è necessaria una notevole abilità per ottenere la finitura desiderata. La nostra storia finisce qui, davanti alla statua finita, frutto della sensibilità e della passione dei maestri. Adesso, dopo aver conosciuto tutte le fasi della lavorazione, potrete apprezzare appieno il valore artistico e umano di ogni nostra singola opera.
L'ultima fase è la patinatura: si tratta di una tecnica molto antica e difficile in cui si utilizzano "acidi a fuoco" e dove è necessaria una notevole abilità per ottenere la finitura desiderata. La nostra storia finisce qui, davanti alla statua finita, frutto della sensibilità e della passione dei maestri. Adesso, dopo aver conosciuto tutte le fasi della lavorazione, potrete apprezzare appieno il valore artistico e umano di ogni nostra singola opera.
 
 
 
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